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8/1/2014
Era dal 2008 che BNP Paribas non presentava una trimestrale in rosso. I secondi tre mesi dell'anno si sono chiusi con una perdita netta di 4,32 miliardi di euro, in decisa controtendenza rispetto all'utile da 1,77 miliardi dello stesso periodo dell'anno precedente.
La forte perdita è dovuta alla sanzione che il gruppo, che in Italia controlla anche Bnl, ha dovuto pagare agli Stati Uniti, pari a 8,9 miliardi di dollari (6,6 miliardi di euro), per aver violato l'embargo con Cuba, Sudan, Iran e Myanmar. L'amministratore delegato Jean-Laurent Bonnafé, in una lettera pubblicata sul sito del gruppo, ha dichiarato che la multa "è stata integralmente pagata facendo ricorso solo alle riserve di liquidità della banca francese". A bilancio nel secondo trimestre anche oneri straordinari per 5,75 miliardi, a causa proprio delle sanzioni decise dagli Usa.
La struttura finanziaria resta solida, dato che senza sanzione l'istituto avrebbe archiviato il trimestre con un utile netto di 1,9 miliardi (+23,2% a/a).
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