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ING chiude il trimestre con un rosso di 2 miliardi

5/7/2014 | Massimo Morici

Sui conti dei primi tre mesi pesano il deconsolidamento delle polizze negli USA e i costi di ristrutturazione dei fondi pensione in Olanda


Il gruppo bancario e assicurativo olandese ING chiude il primo trimestre con un rosso di 1,91 miliardi di euro rispetto al risultato netto di 1,89 miliardi di un anno fa, a seguito del deconsolidamento della controllata Voya (assicurazioni) negli USA, che ha pesato per oltre 2 miliardi sui conti dei primi tre mesi, oltre a costi di ristrutturazione per circa 1 miliardo di euro nei fondi pensione in Olanda.

L'utile sottostante (al netto di questi due eventi non ricorrenti) per il periodo è di 988 milioni di euro, in calo del 15,6% dai 1,17 miliardi registrati nello stesso periodo del 2013. I ricavi nel periodo ammontano a 8,4 miliardi dai 7,4 miliardi dello stesso periodo dello scorso anno. Il gruppo a fine marzo contava asset per  948 miliardi di euro, in calo dai 1.081 di fine dicembre 2013. 

"Abbiamo ridotto la nostra partecipazione Voya più o meno del 43%, soddisfacendo così l'obbligo di vendere oltre il 50% del settore entro la fine dell'anno", ha detto il direttore esecutivo del gruppo, Ralph Hamers. La cessione da parte di ING nella sua controllata statunitense è stato uno dei requisiti richiesti dalla Comissione europea per permettere alla banca, sull'orlo del fallimento durante la crisi del 2008, di ricevere 10 miliardi di euro in aiuti di Stato.

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