Primo trimestre dell'anno in calo per Credit Suisse. L'istituto elvetico ha chiuso i primi tre mesi del 2014 con un utile netto in flessione del 34%, a 859 milioni di franchi (1,3 miliardi nello stesso periodo del 2013). In calo anche i ricavi, che si attestano a 6,83 miliardi, rispetto ai 7,09 del 2013 (-8% a/a). Il calo è dovuto al crollo dei ricavi dalle attività di trading in obbligazioni.

 

L'istituto svizzero è al centro di un'inchiesta delle autorità Usa con l'accusa di aver aiutato clienti americani a celare al fisco il loro patrimonio. Nella nota sui risultati trimestrali, la banca ha detto che continuerà a concentrarsi sull'indagine. L'istituto ha accantonato nel trimestre ulteriori 107 milioni di franchi (87 milioni di euro) per spese legali.