Tempo di lettura: 1min
4/3/2014 | Massimo Morici
Credit Suisse ritocca di nuovo i conti 2013 per integrare un aggravio ulteriore ante - imposte di 468 milioni di franchi svizzeri. Secondo quanto si legge nel rapporto annuale, su questa cifra, circa 425 milioni di franchi svizzeri (pari a 348 milioni di euro) sono legati a un contenzioso fiscale con gli Stati Uniti.
A marzo, infatti, il gruppo ha eseguito già una correzione dei propri conti dopo aver raggiunto un accordo circa con l'Agenzia federale che regola i finanziamenti ipotecari negli Usa per superare il contenzioso in essere. Per l'esercizio 2013, dunque, l'utile netto sale a 2,3 miliardi di franchi svizzeri contro 1,3 miliardi del 2012 (un risultato inferiore rispetto ai 3 miliardi nel 2013 comunicati i primi di febbraio). Nel quarto trimestre, invece, la banca accusa una perdita di 476 milioni di franchi svizzeri.
Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione
Abbonati a prezzi speciali. La rivista sul tuo desk in ufficio
Scopri le categorie