A pesare sui conti della banca centrale elvetica il deprezzamento dell'oro: il valore delle riserve è sceso di 15,2 miliardi
La Banca nazionale svizzera chiude l'esercizio 2013 in rosso. La perdita ammonta a 9,1 miliardi di franchi rispetto all' utile di 6,9 miliardi nel 2012. Dopo l'attribuzione di 3 miliardi alle riserve monetarie l'utile distribuibile ammonta a -12,1 miliardi di franchi. A pesare sui conti della banca centrale elvetica il deprezzamento dell'oro crollato nel 2013 del 30%, portando così il valore delle riserve a scendere di 15,2 miliardi. Le posizioni in valute estere hanno generato per contro un utile di 3,1 miliardi e la vendita del fondo di stabilizzazione StabFund 3,4 miliardi di franchi.
Condividi
Seguici sui social
Advisor è la prima piattaforma interamente dedicata alla consulenza patrimoniale e al risparmio gestito con oltre 38.000 professionisti già iscritti
Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione