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7/4/2023 | Redazione Advisor
Il piano per evitare la corsa ai riscatti delle polizze Eurovita (leggi qui le news relative) è stato messo a punto. Come scrive Il sole 24 Ore, il metodo individuato, se si riuscirà nel tentativo, sarà il "gemellaggio" tra la singola banca collocatrice e la compagnia destinata a rilevare le polizze vendute ad oltre 350mila clienti retail.
È uno dei passaggi dell'accordo sul salvataggio raggiunto alla fine della scorsa settimana: una clausola di "best effort" per realizzarlo, non un impegno vincolante. Una trattativa in cui le compagnie (UnipolSai, Poste Vita, Allianz, Intesa Vitae Generali Italia) hanno avuto buon gioco grazie alla loro posizione di forza al tavolo negoziale, anche perla mancanza di uno strumento consortile analogo al Fitd, che tutela i risparmiatori-depositanti in caso di crisi bancaria.
Con il gemellaggio compagnia-banca, scrive sempre il giornale di Confindustria, il vantaggio potenziale è un'unicità di rapporto con una sola compagnia per ciascuna delle 25 banche collocatrici, che dovranno iniziare da subito a rassicurare la propria clientela ed evitare così che si avvii, dal prossimo mese di novembre, una ‘corsa ai riscatti’ non appena scadrà lo stop per garantire che tutto l'iter amministrativo del salvataggio fili liscio senza intoppi.
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