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2/3/2014 | Ippolito Catania
Il plurimandato per gli oltre 22.000 agenti attivi in Italia è sempre meno un miraggio. L'Antitrust ha deciso di mettere in consultazione pubblica fino al 23 febbraio gli impegni presentati i primi di gennaio da sette compagnie (UnipolSai, Generali, Allianz, Reale Mutua, Cattolica, AXA e Groupa) su cui era stata aperta una istruttoria per verificare eventuali violazioni della concorrenza per clausole nei contratti di agenzia, che avevano fatto ipotizzare all'Antitrust possibili intese verticali per ostacolare l'esercizio del plurimandato da parte degli agenti di assicurazione.
“La consultazione pubblica attivata dall'Antitrust è la dimostrazione della fondatezza delle tesi da sempre sostenute dal sindacato Sna: il sistema ha vissuto in un regime di pressioni e vessazioni finalizzate a scoraggiare in ogni modo il ricorso al plurimandato e, ultimamente, la libera collaborazione tra intermediari, con effetti negativi sulla concorrenza” ha commentato Claudio Demozzi (nella foto), presidente di Sna, il sindacato degli agenti di assicurazione. “Adesso, grazie a questa decisione dell'authority e alla possibilità di collaborazioni fra intermediari - aggiunge Demozzi - nasce finalmente un libero mercato delle assicurazioni”.
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