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FonSai: Consob dice sì al prospetto aumento capitale

7/12/2012 | Redazione Advisor

Ok al piano sulla "offerta in opzione di azioni ordinarie e di risparmio" nell'ambito della maxi fusione con Unipol che coinvolge anche Premafin e Milano Assicurazioni


 

Consob ha dato il suo ok per la pubblicazione del Prospetto informativo relativo all'offerta in opzione di azioni ordinarie e di risparmio di FonSai, nell'ambito della maxi fusione con Unipol che coinvolge anche Premafin e Milano Assicurazioni.

 
Il calendario dell'offerta "prevede che i diritti di opzione, validi per sottoscrivere le azioni, siano negoziabili in Borsa dal 16 luglio 2012 al 25 luglio 2012 e che siano esercitati, a pena di decadenza, a partire dal 16 luglio 2012 fino al primo di agosto 2012. I risultati dell'offerta saranno comunicati entro 5 giorni dal termine del Periodo di offerta".

 
L'avvio dell'aumento di capitale è subordinato alla costituzione del consorzio di garanzia entro la mattinata di domani. E' inoltre previsto che "Unipol si impegni nei confronti della società a sottoscrivere integralmente le azioni di risparmio di categoria B eventualmente rimaste inoptate all'esito dell'offerta in Borsa, per un controvalore massimo pari a circa Euro 182 milioni". L'assunzione di quest'ultimo impegno sarà siglata contestualmente agli altri impegni di garanzia.

 
Premafin e Finadin hanno sottoscriveranno integralmente la quota di propria spettanza dell'aumento di capitale della società. Ad assistere FonSai, ai fini dell'offerta, ci ha pensato Goldman Sachs in qualità di advisor finanziario.
 

Nel frattempo, una nota fa sapere che Sator e Palladio presenteranno nei prossimi giorni appello al Consiglio di Stato contro la sentenza del Tar del Lazio sulla vicenda FonSai.  "I legali di Sator e Palladio - si legge nella nota - hanno esaminato le motivazioni dell'ordinanza del Tar Lazio che ha respinto l'istanza cautelare proposta nell'ambito del ricorso avverso il provvedimento dell'Isvap di autorizzazione all'acquisizione, da parte di Unipol, del controllo di Premafin e delle società assicurative da essa controllate. Nei prossimi giorni sarà presentato appello al Consiglio di Stato avverso la predetta ordinanza". 

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