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6/19/2024 | Daniele Barzaghi
La decima edizione della Ceo Conference organizzata da Mediobanca, appuntamento annuale che riunisce gli amministratori delegati delle maggiori società quotate italiane (quest'anno sono 55), si sta svolgendo proprio nei giorni in cui primi ministri e presidenti europei dibattono sulle assegnazioni dei ruoli chiave del prossimo quinquennio dell'Unione Europea: le presidenze della Commissione, del Consiglio e del Parlamento.
Il padrone di casa, Alberto Nagel (in foto), a.d. dell'istituto di Piazzetta Cuccia, è pertanto andato dritto sugli argomenti che guidano le discussioni a Bruxelles, richiamando la necessità di “una strategia dettagliata per tenere il passo nella competizione con Cina e Stati Uniti” e di “un equilibrio tra la reintroduzione del Patto di Stabilità e i necessari investimenti su larga scala”. Il riferimento è chiaro: l'Unione dei mercati dei capitali, ormai invocata dalla gran parte degli operatori.
“Consentirebbe l'accesso a fonti di finanziamento più ampie, incluso il canale bancario, il capitale proprio, le obbligazioni e altri strumenti. E renderebbe l'Unione più resiliente agli shock dei singoli stati membri”.
Con un ultimo passaggio, critico, alla “politica Antitrust perseguita dalla Commissione Ue. Andrebbe cambiata radicalmente”.
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