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9/20/2024 | Daniele Barzaghi
Il nuovo piano industriale di Intesa Sanpaolo prevede 3.000 uscite volontarie e un incremento dei piani di formazione per i 90.000 dipendenti del primo gruppo bancario italiano.
Da giovedì prossimo, 26 settembre, i vertici dell'istituto guidato da Carlo Messina (in foto) inizieranno a trattare coi sindacati su esuberi e sulle 1.500 assunzioni relative (confermando il rapporto di un'entrata ogni due uscite che ha guidato le trattative negli ultimi anni).
Sul fronte della formazione il gruppo ha riqualificato nell'ultimo biennio 5.350 addetti, con una media di 30 milioni di ore annue, per agevolare soprattutto l'evoluzione digitale.
Afferenti all'ambito tecnologico sono state anche metà dei 3.850 professionisti (dei 4.600 previsti entro il 2025) assunti dal 2021.
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