“Grazie alla continua crescita del risultato operativo e al ritorno a flussi netti fortemente positivi nel Vita, i nostri risultati confermano la resilienza di Generali, l’efficacia della nostra strategia e la capacità di generare valore per tutti gli stakeholder anche in un contesto macroeconomico e geopolitico complesso”. Con queste parole il Group CEO di Generali, Philippe Donnet (nella foto), commenta i risultati del gruppo alla fine del primo semestre 2024.

Dati alla mano, alla fine di giugno, i premi lordi sono in aumento a 50,1 miliardi di euro (+20,4% rispetto ai 42,2 miliardi del primo semestre 2023). Un risultato dovuto al forte sviluppo di entrambi i segmenti, Vita e Danni. “La raccolta netta Vita” si legge nella nota “si conferma estremamente positiva, a oltre 5,1 miliardi, guidata interamente dalle linee puro rischio e malattia e unit-linked”.

Per quanto riguarda il risultato operativo Generali ha comunicato un risultato pari a 3.723 milioni (+1,6% rispetto ai 3.664 milioni del 2023), grazie principalmente allo sviluppo positivo dei segmenti Vita e Asset & Wealth Management. Quest’ultimo ha registrato un risultato operativo pari a 566 milioni (+19,4% rispetto ai 474 milioni dello stesso periodo dell’anno scroso), “grazie alla continua forte performance di Banca Generali e al risultato positivo dell’Asset Management, che beneficia inoltre del contributo di Conning Holdings Limited (CHL)” si legge nella nota stampa. In particolare l’Asset Management chiude il primo semestre 2024 con un risultato operativo pari a 255 milioni (+5,5% rispetto ai 242 milioni del 2023), mentre Banca Generali chiude con un risultato operativo di 311 milioni (in crescita del 33,8% rispetto ai 232 milioni del primo semestre 2023), risultato ottenuto grazie al miglioramento del margine netto di interesse, alla continua diversificazione delle fonti di utile e al significativo contributo delle commissioni di performance. La raccolta netta totale di Banca Generali al 30 giugno 2024 ammonta a € 3,6 miliardi.

L’utile netto normalizzato di Generali, alla fine del primo semestre 2024, è pari a 2.025 milioni (in calo del 13,1% rispetto ai 2.330 milioni del primo semestre 2023). “Questo è dovuto in particolare a seguito di utili non ricorrenti realizzati e altri one-off a 1H2023. Escludendo tali effetti, l’utile netto normalizzato risulterebbe stabile” scrive la società che dichiara un risultato netto del Gruppo pari a 2.052 milioni (2.243 milioni 1H2023).

Infine Donnet annuncia il lancio del “buyback da 500 milioni di euro, a testimonianza del nostro impegno a favore di una crescente remunerazione degli azionisti”. Il programma di riacquisto si inquadra nel piano strategico “Lifetime Partner 24: Driving Growth” in materia di politica della gestione del capitale e “si pone l’obiettivo di fornire agli azionisti una remunerazione aggiuntiva rispetto alla distribuzione di dividendi, impiegando parte delle risorse liquide accumulate dalla Società durante il triennio 2022-24. L’acquisto delle azioni proprie è strumentale all’annullamento delle stesse, anche in più soluzioni, senza riduzione del capitale sociale” spiega la stessa società.