APPROVATE LE MODIFICHE - Il Financial stability board giudica con favore le modifiche regolamentari introdotte dalla vigilanza della Banca d'Italia in risposta alee sollecitazioni del Fsap (il Financial sector assessment program, realizzato ogni cinque anni sotto l'egida del fondo monetario internazionale), e chiede che a via Nazionale siano concessi i poteri legali per "rimuovere in maniera diretta e spedita i vertici delle banche e i consiglieri di amministrazione che possano essere risultati inadatti ai loro doveri e in tal modo abbiano messo a repentaglio la sana e prudente gestione della banca".

La raccomandazione è contenuta nel rapporto pubblicato ieri, sulla peer review dedicata all'Italia dall'organismo che riunisce i regolatori dei paesi del G-20.

Sono poteri di cui altre autorità nel mondo già dispongono e di cui già si discute in Commissione, per un'adozione a livello europeo.

 

ITALIA PROMOSSA - La valutazione complessiva sul nostro sistema finanziario da parte del Fsb è comunque complessivamente positiva.

Il sistema italiano, sul quale le banche pesano per l'83% degli asset finanziari totali ha dato prova di buone capacità di reazione alla crisi, sebbene sia stato colpito dai successivi effetti recessivi dell'economia.

Le motivazioni di questa tenuta possono essere individuate, secondo l'Fsb, sia in un modello di business tradizionale e fondato su una "stabile raccolta proveniente dalla clientela retail", sia a un "prudente quadro regolamentare e di vigilanza" che ha scoraggiaot le banche dall'assunzione di rischi eccessivi.