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2/7/2011 | redazione
ITALIANI NON AL TOP. Nessun italiano nella top ten degli asset manager internazionali. Si indebolisce la posizione dei gestori di casa nostra nella gara che mette a confronto i gruppi europei e americani del settore in base ai risultati di performance e di qualità della gestione. Le elaborazioni di Feri Euroratings non includono, ahimé, nomi italiani nelle prime dieci posizioni della classifica né tra le grandi società (con un numero di fondi distribuiti in Italia maggiore o uguale a 25) né tra le piccole (meno di 25).
I COSTI INCIDONO. Secondo gli analisti di Feri le SGR italiane non occupano i primi posti in classifica soprattutto perché i fondi tricolori tendono a ottenere risultati intermedi. In altre parole non fanno male, ma non riescono neppure a esprimere punte di eccellenza. Un altro limite italiano risiede nei costi. Le commissioni di gestione, infatti, secondo Feri, sono significativamente più elevate che nella media europea, un fatto che incide negativamente sui livelli medi di performance. Nel gruppo delle piccole SGR, anche se non in prima posizione, i nomi italiani sono abbastanza frequenti.
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