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Governo Uk contro la riforma europea sui derivati

2/4/2011 | Federico Leardini

Secondo Mark Hoban, segretario finanziario al tesoro, le proposte sono vaghe e indefinite.


RIFORMA VAGA E INDEFINITA - Scontro tra governo inglese e Commissione europea sui derivati.

Il segretario finanziario al tesoro britannico, Mark Hoban, ha definito "vaga e indefinita" la proposta di riforma sul mercato dei derivati avanzata dalla Commissione europea.

La proposta degli esperti di Bruxelles mira a creare maggior uniformità tra la regolamentazione del vecchio continente e le manovre implementate dal Dodd-Frank act negli Stati Uniti.

L'obiettivo della Commissione è di riportare entro strutture più formali e trasparenti alcuni mercati off-exchange e i derivati over-the-counter.

 

POLEMICA SULL'OTF - Motivo principale del contendere è la creazione di una "organized trading facility", un impianto di scambi organizzati per il mercato dei derivati, che replichi sostanzialmente la swap execution facility, implementata di recente dalla Sec americana.

Rimangono forti i dubbi, secondo Hoban, sulla natura e i confini che questo impianto avrebbe.

Molte banche appoggiano, invece, la proposta.

Nomura ha già fatto sapere che "l'introduzione di nuovi sistemi di gestione che garantiscano maggior trasparenza non possono che essere consiederati passi avanti nel sistema".

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