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2/2/2011 | Federico Leardini
-20,7% A GENNAIO - Male il mercato dell'auto in Italia. Anche a inizio 2011 i dati delle immatricolazioni registrano un tracollo rispetto al 2010.
"Dopo la primavera la situazione dis stabilizzerà" prevede Gian Primo Quagliano, direttore del centro studi Promotor di Bologna.
Le previsioni parlano di un 2011 che si andrà a chiudere sui livelli del 2010, a 1,9 milioni di auto vendute.
CROLLA FIAT - Per il momento, però, i marchi del gruppo Fiat registrano un'ulteriore, brusca contrazione.
Meno 27,7% rispetto al gennaio 2010. In calo anche la quota di mercato che scende al 29,2% rispetto al 32 di un anno fa.
Dal Lingotto fanno notare, comunque, il recupero rispetto al 27% di ottobre.
Tra i marchi del gruppo, bene Alfa Romeo, che grazie a Giulietta e Mito sale al 4%, guadagnando l'1,4% di quote.
Stabile Lancia, crolla invece il marchio Fiat, a conferma di un trend che vede gli acquisti rivolti maggiormente a auto di gamma medio-alta, a discapito delle utilitarie.
Una logica che punisce anche gruppi come Volkswagen, Renault e Psa.
Guadagnano quote Bmw, Mercedes e Audi.
Crescono, infine, le vendite di auto usate, che salgono al 10,7%.
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