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10/26/2011
Nei mesi scorsi, si legge su MF, gli ispettori della vigilanza avrebbero passato al setaccio i conti e la gestione operativa della controllata Banca24-7, societa' specializzata nei finanziamenti ai consumatori e alle famiglie.
Inoltre, secondo indiscrezioni circolate in ambienti finanziari, l'attenzione del management sta andando su altre due controllate: Ubi Factor e Ubi Leasing, sulle quali pero' non sarebbero in corso ispezioni. Ubi Leasing, che a fine 2010 presentava "una carenza patrimoniale di 29 mln", nei mesi scorsi ha dovuto lanciare un aumento di capitale da 60 mln. La ricapitalizzazione e' stata necessaria "per adeguare i livelli patrimoniali della societa' di leasing, sostenere gli investimenti futuri e a rispettare i coefficienti di rischio regolamentare", si legge nella semestrale del gruppo Ubi, dopo che nel 2010 i crediti anomali della societa' di leasing erano lievitati a 962 mln (+25,4% rispetto al 2009). Ubi Factor, invece, sarebbe alle prese con l'andamento altalenante del settore. La societa' sarebbe, inoltre, una delle istituzioni finanziarie piu' esposte nei confronti della Fondazione San Raffaele del Monte Tabor, azionista di riferimento del gruppo sanitario milanese travolto dai debiti. Dei 317 mln di debiti bancari dell'ente, 30,4 mln sarebbero nei confronti di Ubi Factor.
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