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1/31/2011 | Federico Leardini
IL RITORNO ALLA NORMALITA' - "Un netto miglioramento della situazione dei mercati", questa la fotografia della situazione europea del membro dell'esecutivo Bce Jurgen Stark.
Un miglioramento che coinvolge principalmente il settore bancario, tra i più toccati dalla crisi degli ultimi due anni.
Molti indicatori, come quello dell'eccesso di liquidità e dei tassi di prestito overnight tra paesi dell'Eurozona, sono tornati vicini ai livelli pre Lehman Brothers.
Segnali importanti, che secondo gli esperti, potrebbero riflettersi in un'accelerazione della Bce nella sua exit strategy.
OCCHI SULLA BCE - Un ritiro dalle misure eccezionali di sostegno alla ripresa, verso il quale l'istituto guidato da Jean Claude Trichet aveva fatto marcia indietro negli ultimi mesi, in scia al crescente timore legato alla crisi del debito pubblico delle periferie dell'Eurozona.
E, sebbene la situazione della Grecia, dell'Irlanda e del Portogallo sia da mantenere sotto costante osservazione, molti analisti guardano già al prossimo incontro del consiglio direttivo della Banca centrale europea, che si terrà a marzo.
L'attesa è che un ulteriore miglioramento della situazione possa contribuire a un più dettagliato pronunciamento per quanto riguarda le politiche monetarie da attuare nel corso del 2011
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