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10/24/2011
Le priorita' dell'Italia non sono le infrastrutture quanto piuttosto una serie di interventi a costo zero sul mercato del lavoro, pensioni, fisco e giustizia: "la scarsita' di infrastrutture fisiche non e' la priorita' del Paese".
E' quanto propongono attraverso un intervento sul Corriere della Sera gli economisti Alberto Alesina e Francesco Giavazzi secondo cui servono invece proposte che "non costano nulla e anzi consentirebbero in alcuni casi allo Stato di risparmiare". Il decalogo comprende "lo sblocco del mercato del lavoro con una progressiva introduzione di contratti unici; la sostituzione della cassa integrazione con sussidi di disoccupazione temporanei; tornare alla formulazione originale dell'articolo 8 della manovra finanziaria di agosto; permettere ai salari dei lavoratori pubblici di essere diversi da una regione all'altra a seconda del costo della vita; favorire l'occupazione con agevolazioni fiscali; riformare con equita' le pensioni di anzianita'; riforma della giustizia civile che accorci i suoi tempi; eliminare alcuni dei privilegi garantiti agli ordini professionali; allargare la base imponibile riducendo l'evasione per poter abbassare le aliquote, niente condoni; dimezzare i costi della politica".
Infine, aggiungono Alesina e Giavazzi, "dal punto di vista del metodo bisogna abbandonare la concertazione".
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