FOCUS SU OCCUPAZIONE E DEBITO PUBBLICO - Atteso in serata il tradizionale discorso presidenziale sullo stato dell'Unione.

Per Barack Obama sarà l'occasione per tendere la mano all'opposizione repubblicana, che detiene da alcuni mesi la maggioranza dei rappresentati al congresso, soprattutto per quanto riguarda i temi legati alla ripresa dell'economia a stelle e strisce e il mondo del lavoro.

Stando alle prime bozze Obama potrebbe aprire alla riduzione delle aliquote per le imprese.

Un segnale di distensione del rapporto tra il 44 inquilino della casa bianca e la corporate america, che segue la nomina di Bill Daley, democratico particolarmente ben visto dall'imprenditoria a stelle e strisce, come Capo di Gabinetto.

E, soprattutto, quella del CEO di General Electric, Jeff Immelt come Consigliere economico per lo sviluppo al posto di Paul Volker.

LO SCONTRO SULLA SPESA PUBBLICA - Sul fronte repubblicano, la risposta è affidata al deputato del Wiscosin, Paul Ryan, che chiederà un netto taglio alla spesa pubblica, al fine di mettere un freno al dilagare del debito pubblico americano.

Uno scontro, questo sulla spesa pubblica, che dovrebbe giocarsi su due direttrici: gli investimenti in infrastrutture e pubblica istruzione, due dei cavalli di battaglia della campagna presidenziale di due anni fa di Obama.