Segno più anche nella prima seduta della nuova ottava per il Ftse Mib, con il principale indice della Borsa milanese giunto così alla quarta seduta consecutiva all'insegna dei rialzi. Particolarmente significativo il balzo di ieri del paniere, riportatosi sopra la soglia dei 16.000 punti: a capitolare sono state infetti le resistenze statiche presenti a 15.750 punti. Dopo aver recentemente incrociato sul grafico daily dal basso verso l'alto le medie mobili di breve e di lungo periodo e dopo aver completato con l'allungo oltre le resistenze statiche poste a 14.920 punti il doppio minimo disegnato a cavallo tra l'8 settembre e il 6 ottobre, il segnale generato ieri rafforza ulteriormente il quadro tecnico di fondo. Eventuali prese di beneficio possono quindi essere sfruttate per incrementare le posizioni long. Acquisti a 15.300 punti, con stop a 14.600 punti, permettono di mettere nel mirino il primo target a 16.650 punti e il secondo a 17.400 punti. 

ENI

Eni ha dato il via alla produzione del giacimento petrolifero di Kitan, situato tra Timor Est e l'Australia. Il Cane a sei zampe è operatore con il 40% in joint venture con INPEX Timor Sea (35%) e Talisman Resources (25%). La produzione del campo dovrebbe raggiungere il picco produttivo di circa 40 mila barili di olio al giorno e il suo avvio è stato realizzato a soli tre anni e mezzo dalla dichiarazione di scoperta commerciale. L'Ad della società di San Donato, Paolo Scaroni, si è detto soddisfatto per l'esito del bond da 1,32 miliardi di euro destinato ad un pubblico retail. Il top manager ha anche elogiato lo sforzo di Banca Imi nel collocare i titoli obbligazionari.

 

Cod. Neg.	Sottostante	Tipo	Scadenza	Ratio	Strike
P25989	ENI	Bonus Cap	20.07.12	1,00	15,8200

 

ENEL GREEN POWER

L'Ad di Enel Green Power, Francesco Starace, ha confermato i target per il 2011. L'occasione è stata l'intervista rilasciata all'inserto di Repubblica, Affari&Finanza, nella quale il Ceo ha ribadito le linee strategiche del gruppo: indipendenza finanziaria, crescita autofinanziata e messa in esercizio dei nuovi impianti. Il tutto rispettando il focus su America Latina, Nord America ed Europa dell'Est, zone in cui esiste, a detta di Starace, una straordinaria opportunità di creare valore. Per l'anno in corso è previsto un Ebitda ordinario di 1,4 miliardi di euro mentre l’utile si stima essere pari a 500 milioni, al netto dei 25 milioni della Robin Tax. L’indebitamento è visto ammontare a 4,2 miliardi di euro.

 

Cod. Neg.	Sottostante	Tipo	Scadenza	Ratio	Strike
P25617	ENEL GREEN POWER	Bonus Cap	26.11.12	1,00	1,8260

 

ERG

Equita ha abbassato il target price di Erg da 12,3 a 11,9 euro. Confermata invece la raccomandazione buy sul titolo. Gli analisti hanno rivisto al ribasso le stime sul gruppo petrolifero a causa delle deboli indicazioni sulla raffinazione nel terzo e quarto trimestre 2011. Gli esperti hanno previsto un calo del 5% dell'Ebitda 2011 e 2012, rispettivamente a 280 e 472 milioni di euro. In riduzione anche le prospettive di utile netto, portate a -35 milioni di euro dai precedenti -25 milioni per l’esercizio in corso e a 57 milioni di euro dagli antecedenti 72 milioni per il 2012.

 

Cod. Neg.	Sottostante	Tipo	Scadenza	Ratio	Strike
P24909	ERG	Jet Cap	21.12.11	1,00	9,9550

 

TELECOM ITALIA

Tim Brasil, controllata carioca di Telecom Italia, ha concluso l’aumento di capitale. La società ha raccolto quasi 1,7 miliardi di real brasiliani, pari a circa 700 milioni di euro, emettendo 191 milioni di azioni a 8,6 real ciascuna. La casa madre italiana ha conservato il 67% del capitale. A riguardo il presidente del gruppo, Franco Bernabè, ha espresso la sua approvazione sull’esito dell’operazione, definita un gran successo.

 

Cod. Neg.	Sottostante	Tipo	Scadenza	Ratio	Strike
P97823	TELECOM ITALIA	Bonus Cap	31.10.11	1,00	0,9565

 

 

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