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10/10/2011
"Ci interessa molto la nuova ondata di privatizzazioni annunciata da Tremonti: municipalizzate, utility, infrastrutture. Vedremo quello che sara' messo in vendita, siamo pronti". Lo annuncia in un'intervista a Corriere Economia Claudio Sposito, a.d. di Clessidra, il piu' grande fondo di private equity italiano, che guarda con attenzione "alle societa' di servizi in regime di protezione dai mercati globali".
Il fondo ha 1,2 mld di liquidita' potenziale, cifra che consente a Sposito di affermare che "possiamo investire moltissimo. Quando partiranno le privatizzazioni saremo sicuramente tra gli interessati. Quanto al settore finanziario, si tratta solo du capire dove rivolgersi. Credo che le opportunita' non mancheranno".
In merito alla diminuzione degli investimenti da parte delle banche nei fondi di private equity, l'a.d. di Clessidra spiega che "il private equity continua a essere una fonte d'investimento importantissima del sistema e le banche vi investono anche attraverso i family office e i fondi di fondi. Continua a dare rendimenti piu' alti di altri strumenti"
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