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4/20/2023 | Redazione Advisor
"Le recenti tensioni del settore bancario negli Stati Uniti e in Europa forniscono importanti indicazioni sulle decisioni politiche e tecniche che le autorità potrebbero adottare in futuro per affrontare i potenziali rischi per la stabilità finanziaria. Lo si legge nel nuovo report di S&P Global Ratings (“S&P”) sulla stabilità del settore bancario alla luce della recente volatilità.
Gli esperti sottolineano che "sebbene le azioni delle autorità abbiano contribuito a contenere i rischi per la stabilità finanziaria nel breve termine, osserviamo opinioni di mercato divergenti sulle implicazioni a medio termine, non ultima la plausibilità di utilizzare il processo di risoluzione per affrontare le maggiori banche sistemiche in caso di fallimento".
"Rimaniamo dell'idea che la prevedibilità del sostegno alla solvibilità delle banche sistemiche in crisi rimanga incerta negli Stati Uniti e in Europa", ha dichiarato Giles Edwards, analista del credito di S&P Global Ratings. Edwards rileva che "continuiamo inoltre a ritenere che la pianificazione della risoluzione e la disponibilità di capacità di assorbimento delle perdite subordinate rafforzino la capacità delle autorità di evitare o limitare i salvataggi finanziati dai contribuenti se una banca sistemica è a rischio di fallimento. Detto questo, perché un'azione di risoluzione di una banca di primo piano abbia successo, a nostro avviso l'azione dovrà mantenere (o addirittura ricostruire) la fiducia del mercato ed essere comprensibile per tutti gli stakeholder, compresi i politici, i clienti delle banche e i mercati all'ingrosso”.
“La gestione delle aspettative degli investitori rimane quindi fondamentale per le autorità pubbliche che intendono intraprendere questa strada", conclude Edwards.
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