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Morgan Stanley, cds alle stelle

10/3/2011

Il costo dei credit default swap di Morgan Stanley che gli investitori utilizzano per proteggersi dal rischio default è aumentato ancora


Il costo dei credit default swap di Morgan Stanley che gli investitori utilizzano per proteggersi dal rischio default è aumento ancora quest'oggi. Il valore del Cds a 5 anni del colosso bancario Usa è aumentato del 3% a 455 punti base, secondo i dati Markit, il livello più alto da marzo 2009. Mentre quello di Bank of America è cresciuto del 3% a 410 punti base, un nuovo record.

Le due azioni scendono a Wall Street rispettivamente del 6,89% a 14,05 dollari e del 2,52% a 6,19 dollari. La tensione su Morgan Stanley è stata apparentemente causata da una nota dell'economista Joseph Brusuelas che ha avuto un'ampia diffusione questa mattina. La nota suggerisce che l'esposizione netta di Morgan Stanley verso le banche francesi è pari a 39 miliardi di dollari. 

Un'esposizione che da sola supera la capitalizzazione di mercato della banca. Inoltre l'istituto ha altri 1,6 miliardi di esposizione verso le banche italiane e 8,9 miliardi dollari di esposizione verso le banche tedesche. Il livello raggiunto dai Cds di Morgan Stanley è superiore a quello delle banche francesi e italiane. Il cds di Unicredit è infatti pari a 424 punti base, quello di Intesa a 405. Nelle ultime due settimane il prezzo dei Cds di Morgan Stanley è salito del 49,7%.
 

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