Tempo di lettura: 1min
9/27/2011
«La crisi europea sta spaventando il mondo intero» anche perchè la risposta alle tensioni sui debiti sovrani non è abbastanza rapida, l'Europa «non sta agendo abbastanza in fretta». Così il presidente americano Barack Obama durante un dibattito sul lavoro organizzato dal social network LinkedIn. E mentre all'invito a fare presto si unisce da Washington anche il segretario al Tesoro Tim Geithner, al di qua dell'Oceano si registrano le prime aperture della Bce al taglio del tasso di sconto. Se il quadro dell' Eurozona dovesse deteriorarsi, la Banca centrale prenderebbe in considerazione la riduzione dei tassi per dare ossigeno all' ec0nomia, ha riconosciuto l'esponente del consiglio direttivo Ewald Nowotny in un' intervista a Market News International, dopo che negli ultimi giorni si erano intensificate le voci di una possibile revisione della politica monetaria.
STIME E TASSI - «Tutto dipende dai prossimi sviluppi» ha affermato Nowotny riferendosi all'eventuale «ulteriore revisione al ribasso delle stime economiche da parte dello staff Bce». In un'altra intervista pubblicata nell'edizione online del quotidiano tedesco Der Standard, Nowotny è prudente nel considerare «sufficienti» le misure anti-crisi assunte nell'eurozona: «c'è sempre il pericolo di commettere l'errore europeo di fare troppo poco e troppo tardi» dal momento che si tratta di prendere «decisioni politiche». A questo proposito, Nowotny mette in evidenza come in Germania ci sia attualmente «una tendenza protezionista» che deve essere presa in considerazione, aggiungendo che sensibilità politiche come quelle emerse a Berlino rappresentano una delle cause del dilatarsi dei tempi delle decisioni in Europa
Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione
Abbonati a prezzi speciali. La rivista sul tuo desk in ufficio
Scopri le categorie