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9/26/2011
Mentre la ricaduta nella recessione negli Stati uniti e' gia' una realta', in Europa resta aperta la possibilita' di default di alcuni Stati dell'europeriferia. Lo scenario dipinto si rivela potenzialmente piu' pericoloso di quello post-Lehman.
Lo ha spiegato, si legge in un articolo di Milano Finanza, l'investitore miliardario George Soros spiegando che "potremmo assistere al fallimento o all'uscita dall'area euro di due o tre piccoli Stati in un modo preparato e ordinato. Se cio' dovesse accadere invece in modo disordinato, potrebbe generare seri problemi nel sistema finanziario globale. I Paesi potranno cosi' avere un' effettiva facolta' di scelta. Cio' non significa cacciarli, ma offrire loro la possibilita' di effettuare gli aggiustamenti necessari e di affrontare le difficolta' all'interno dell'eurozona o al di fuori di essa".
Secondo Soros la situazione e' "piu' pericolosa" di quella post fallimento della Lehman Brothers. "Penso che le autorita', spinte ad agire da questo contesto, faranno tutto il possibile per tener insieme il sistema, poiche' sanno che l'alternativa e' troppo drammatica per essere contemplata".
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