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9/1/2011
Per il presidente del Consiglio europeo, Herman Van Rompuy, servirà tempo per risolvere gli squilibri dei tassi di cambio. "Devono riflettere le economie reali", mentre la Cina sta creando tensioni inflazionistiche interne con il suo tasso di cambio. "I tassi di cambio devono riflettere la salute o la mancanza di salute di un'economia, che non è il caso attuale", ha osservato Van Rompuy.
Il più grande dibattito per l'economia mondiale è il tema monetario che dovrebbe essere messo sul tavolo in incontri internazionali per permettere una discussione "franca", ha aggiunto il presidente del Consiglio europeo, secondo il quale appunto gli squilibri non saranno risolti in un colpo solo, ma ci vorrà del tempo.
E se la Cina lasciasse apprezzare la sua moneta più dei suoi partner commerciali guadagnerebbe in competitività e in termini di stabilità monetaria interna, ha precisato Van Rompuy, ribadendo che l'euro è una moneta "forte", anzi alcuni dicono che è "troppo forte", e che la Banca centrale europea è efficace e credibile.
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