Tempo di lettura: 1min
8/29/2011
Mentre analisti e appassionati discutono animatamente su come sara' Apple senza la guida carismatica di Steve Jobs, emerge sempre piu' chiara l'evidenza che il comparto It, e in modo particolare le aziende attive nel settore dei software e delle soluzioni, si preparano ad accrescere ulteriormente la propria importanza nel panorama dell'economia mondiale.
Non a caso Apple, realta' in effetti unica nel pur vario panorama dell'It, scrive Milano Finanza, e' ormai la seconda societa' per capitalizzazione al mondo dopo avere anche detronizzato per un breve periodo la stessa Exxon, simbolo di un potere economico ormai retaggio del secolo passato. L'informatica, e i complessi sistemi software, non costituiscono infatti ormai solo strumenti a supporto del business, ma il cuore stesso di ogni attivita' industriale, la stessa spina dorsale di aziende manifatturiere come agricole, per non parlare di realta' attive nel mercato dei beni immateriali, come banche o societa' di trasporto, che altro non sono se non giganteschi sistemi software dotati anche di estensioni fisiche come sportelli o camion. Lo stesso presidente della Federal Reserve statunitense, Ben Bernanke, nel discorso tenuto venerdi' 26 a Jackson Hole ha sottolineato la necessita' degli investimenti in tecnologia, indispensabili per mantenere la competitivita' se non per la stessa sopravvivenza in un contesto ormai iper-competitivo. Scorrendo l'elenco delle societa' a maggiore capitalizzazione e' facile notare come ormai colossi del calibro di Apple, Ibm, Oracle, Google e Microsoft possano confrontarsi alla pari con i propri clienti piu' importanti per valore attribuito dal mercato e volume di affari, oltre a sopravanzarli spesso per marginalita' e utili generati.
Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione
Abbonati a prezzi speciali. La rivista sul tuo desk in ufficio
Scopri le categorie