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8/19/2011
Forse è meglio che Merkel e Sarkozy restino davvero su Marte, o in qualunque sia l'universo politico parallelo dove hanno inscenato due giorni fa il loro ultimo imbarazzante vertice. La realtà della crisi, negata dai due leader, si è vendicata sotto forma di un nuovo grave peggioramento dell'instabilità economica e finanziaria.
In assenza di una guida politica coraggiosa in Europa, così come negli Stati Uniti, ogni ombra si sta allungando. Il livello di incertezza sui mercati infatti sta toccando livelli simili a quelli del settembre 2008. Con una differenza rispetto ad allora, l'incertezza riguarda non i mesi a venire, ma gli anni. Negli ultimi due giorni le Borse hanno perso un decimo del loro valore e il rendimento dei titoli decennali in Germania e Stati Uniti è sceso a solo il 2%. A che tipo di scenario globale corrisponde una tale anomalia? Un decennio di stagnazione? Paura di rischi nascosti? Sfiducia nelle capacità dei governi democratici? Non è un'esagerazione dire che siamo a un punto critico nella storia politica ed economica globale.
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