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No alla ritassazione dello scudo

8/19/2011

Agli occhi di Gaetano Quagliariello, vice presidente dei senatori del Pdl, si tratta di una misura impropria e tutt'altro che auspicabile


La sovrattassa di regolarizzazione sui capitali costituiti all'estero, e regolarizzati attraverso lo scudo fiscale varato nell'ottobre del 2009 dal governo Berlusconi si fa largo tra le proposte correttive alla manovra ma agli occhi di Gaetano Quagliariello, vice presidente dei senatori del Pdl, si tratta di una misura impropria e tutt'altro che auspicabile.

In un'intervista al Messaggero, Quagliariello spiega che l'idea non gli piace "innanzitutto per il carattere retroattivo che avrebbe questo eventuale intervento: la retroattivita' e' inconcepibile. Poi c'e' il problema morale: lo Stato, se vuole preservare la fiducia nei cittadini, non puo' stabilire regole e poi infrangerle a gioco gia' compiuto".

In merito all'ipotesi di uno scudo fiscale bis, il vice presidente dei senatori del Pdl considera "inutile fare ora il toto-correzioni. Vedremo quando cominceranno i lavori parlamentari".

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