I parlamentari che vogliono far saltare il contributo di solidarieta', ossia la nuova supertassa per i redditi medio-alti, sono avvertiti: devono prima trovare entrate aggiuntive per circa 4 miliardi di euro nel triennio 2012-2014. Silvio Berlusconi anche ieri e' stato chiaro, i saldi della stangata di Ferragosto non si possono modificare e siccome per la nuova tassa il gettito previsto e' di 3.817,4 milioni di euro, il conto e' presto fatto.

Le cifre, si legge in un articolo di MF, si ricavano dalla relazione tecnica al decreto, che oggi comincera' il suo iter al Senato. Una relazione che solo ieri e' cominciata a filtrare dagli uffici di via XX Settembre, frequentati dai tecnici anche durante il lungo weekend di mezzo agosto. Dalle tabelle si evince che la nuova tassa, che colpira' i circa 512 mila contribuenti che denunciano oltre 90 mila euro di reddito (l'1,23% del totale), fruttera' 2.829 milioni per ogni anno fiscale a partire dal 2011. A questa cifra bisognera' pero' sottrarre gli effetti fiscali derivanti dalla possibilita' di dedurre dal reddito complessivo il contributo aggiuntivo, facendo cosi' diminuire anche la quota per le addizionali regionali e comunali. L'aliquota del nuovo contributo e' del 5% per la cifra eccedente i 90 mila euro e sale al 10% sopra i 150 mila euro, ma se la cifra finale risulta maggiore di quella che si otterrebbe applicando l'aliquota marginale del 48% dai 75 mila euro in su, si puo' optare per quest'ultima.