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8/11/2011
L'unica cosa certa e' che la manovra correttiva arrivera' per decreto e che per conoscerla bisognera' aspettare non piu' di una settimana.
La riunione del governo con le parti sociali, scrive MF, si e' chiusa ieri con questi due punti fermi. Il consiglio dei ministri, ha detto infatti Silvio Berlusconi ai partecipanti all'incontro, si terra' entro il 18 agosto, ma potrebbe essere anche anticipato. Sui contenuti invece il governo ha tenuto le carte coperte, chiarendo pero' che gli effetti del decreto serviranno a portare il deficit 2012 all'1,5-1,7% (quest'anno l'obiettivo e' 3,8%) per raggiungere quota zero l'anno successivo. La manovra, comunque, non si esaurira' con il decreto ma sara' collegata anche ad altre riforme, come quella dell'articolo 81 della Costituzione e dello statuto dei lavoratori, con l'obiettivo, ha riferito uno dei partecipanti al vertice, di garantire coesione sociale, equita' e snellire la macchina pubblica a cominciare da una riarticolazione dei suoi meccanismi, passaggio che e' stato interpretato come una via libera all'accorpamento delle province piu' piccole e ad altre misure sollecitate nei giorni scorsi proprio dalle parti sociali con la parola d'ordine del taglio dei costi della politica.
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