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8/8/2011
"Sono convinto che l'Italia non corra nessun rischio di default, considerato che ha un'economia molto piu' forte sia della Grecia sia del Portogallo sia dell'Irlanda. A differenza di questi Pasei, l'Italia e' una potenza industriale, e' il secondo esportatore europeo dopo la Germania".
Lo ha affermato, Giovanni Perissinotto, a.d. di Generali Ass., in un colloquio con Milano Finanza, commentando la situazioni che stanno vivendo i mercati finanziari.
"Con l'ingresso nell'euro", sottolinea l'a.d. del Leone, "abbiamo perso la flessibilita' che avevamo con la lira, ma in questo momento siamo costretti a finanziarci a tassi che sono di gran lunga piu' elevati a quelli di riferimento della zona euro".
Perissinotto si e' detto molto preoccupato per gli attacchi portati dalla speculazione al debito sovrano italiano. Attacchi che, secondo il group ceo delle Generali, rischiano non solo di indebolire l'economia italiana ma anche di mettere a repentaglio il futuro stesso dell'euro e dell'Unione Europea, con conseguenze imprevedibili per gli stessi Paesi membri, compresa la Germania stessa. "Stiamo assistendo a uno dei momenti piu' difficili e complessi dell'ultimo mezzo secolo", conclude Perissinotto. Le turbolenza di mercato che abbiamo vissuto nei giorni scorsi stanno mettendo in pericolo il futuro dell'Unione europea. L'Europa deve affrontare un serio rischio di rottura nelle sue parti costituenti e trovare se stessa e i suoi Stati membri impoveriti".
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