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8/3/2011 | federico.leardini
Dall'altra parte dell'Oceano l'agenzia di rating Moody's ha abbassato l'outlook sugli Stati Uniti da «stabile» a «negativo» pur confermando il giudizio AAA. Secondo gli analisti, gli Usa potrebbero veder scendere il loro rating in caso di «un indebolimento della disciplina di budget l'anno prossimo» o se «la congiuntura economica si deteriorasse in maniera significativa». Il giudizio di Moody's arriva dopo l'accordo sul debito che ha evitato il default. Anche l'agenzia di rating cinese Dagong ha abbassato il rating sugli Usa di un gradino, da A+ ad A dopo il via libera del Congresso mentre l'outlook resta «negativo». Lo scorso 14 luglio, Dagong aveva già abbassato l'outlook a «negativo» mentre a novembre aveva tagliato il giudizio da AA a A+. L'agenzia di rating cinese, a differenza di S&P, Moody's e Fitch, è l'unica a non riconoscere il livello massimo di merito agli Usa.
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