Unipol non sarà più un conglomerato finanziario, né un gruppo bancario, ma solo un gruppo assicurativo, anche se non abbandonerà del tutto il settore del credito, in cui sarà presente attraverso la controllata Bper. Il secondo gruppo assicurativo in Italia ha chiuso l'esercizio 2018 con un utile di 628 milioni di euro e ha ceduto al gruppo Bper l’intera partecipazione in Unipol Banca per un corrispettivo di 220 milioni di euro da pagarsi interamente in denaro. Contestualmente, Unipol ha rilevato da Bper (di cui detiene ad oggi il 15% del capitale) due portafogli di sofferenze del valore di libro di 1,3 miliardi di euro al prezzo di 130 milioni di euro.

Grazie a queste operazioni la banca emiliana aumentarà le proprie dimensioni e la base clienti, "con l’obiettivo di creare valore per gli stakeholders, mantenendo al contempo un solido livello di capitale regolamentare e accelerando il processo di riduzione dei crediti deteriorati" si legge in una nota."Volevamo dare una prospettiva industriale a Unipol Banca, non liberarcene, e per questo il gruppo Bper è stata la migliore soluzione possibile" commenta l'a.d. di Unipol Carlo Cimbri (nella foto), aggiungendo che l'obiettivo è salire al 20% di Bper. "Ci vediamo come azionisti di lungo termine, vogliamo un'alleanza forte e stabile e possibili sinergie a livello di clienti e di prodotti con Bper. Allo stesso tempo supporteremo Bper in programmi e progetti di sviluppo nel panorama bancario italiano. Da oggi il nostro interesse non è più quello di gestire in proprio una banca, ma di creare le condizioni affinché Bper possa fare bene" prosegue Cimbri.

"Il marchio Unipol Banca sparirà: in tutte le filiali Bper venderà prodotti Arca, che è la nostra controllata di bancassurance, che fornisce prodotti anche alla Popolare di Sondrio. Non ci saranno ulteriori accordi di distribuzione, li valuteremo poi, se saranno di reciproco interesse e credo che Vandelli la pensi come me" aggiunge l'a.d. di Unipol anticipando future strategie commerciali tra i due gruppi. La cessione di Unipol Banca è un'operazione che viene da lontano e che segna il completamento di un processo strategico, avviato ormai nel 2010, finalizzato alla rifocalizzazione e all'espansione del gruppo nel settore assicurativo. "È un processo che ha visto diverse tappe: prima la ristrutturazione del gruppo Unipol, poi l'acquisizione e successiva integrazione di Fonsai e trova oggi nella cessione di Unipol Banca il proprio completamento" sottolinea Cimbri che ricorda che Unipol presenterà il nuovo piano industriale a maggio, in occasione della presentazione della trimestrale e dopo il rinnovo del cda.

 

Unipol Banca vanta una base clienti superiore a 500.000, corrispondente a circa il 23% del portafoglio clienti del gruppo BPER Banca, con un focus strategico sui segmenti retail e small business e un’offerta di prodotti prevalentemente concentrata su mutui ipotecari e impieghi a breve. Il modello distributivo della banca si basa su: una rete di 258 filiali bancarie distribuite sull’intero territorio nazionale con una presenza in 16 regioni italiane (17° istituto in Italia per numero di filiali); una banca on-line “My Unipol Banca” con all’attivo oltre 57.000 clienti e un contact center; e una rete di 254 consulenti finanziari.