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2/5/2018 | Redazione Advisor
Banca Imi, la banca di investimento del Gruppo Intesa Sanpaolo e guidata da Mauro Micillo, ha chiuso il 2017 con un utile netto consolidato di 671 milioni di euro, in calo del 9,6% dai 742 milioni dell'anno precedente, causa dell'evoluzione nel margine di intermediazione (-6,8% a 1,569 miliardi di euro), che ha scontato le minori opportunità offerte dai mercati nei primi mesi dell'esercizio.
Come si legge nel consuntivo, approvato dal consiglio di amministrazione presieduto da Gaetano Miccichè, alla formazione del margine dei ricavi 2017 hanno contribuito l'area Global Markets (1,183 miliardi) e Corporate & Strategic Finance (386 milioni, grazie ai 275 milioni dalle attività di finanza strutturata e ai 111 milioni dell'investment banking). Il risultato della gestione operativa è stato pari a 1,108 miliardi (-10,2% rispetto al 2016) e il cost/income ratio è salito dal 26,7 al 29,4%. Le rettifiche, gli accantonamenti e gli altri oneri sono stati pari a 132 milioni.
Al 31 dicembre, il totale attivo di bilancio è calato dell'1,3% a 148,5 miliardi dai precedenti 150,4 miliardi del 2016. Il total capital ratio si e' portato al 15,9%.
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