Sono circa quindici le banche europee che non passeranno gli stress test su 91 istituti scrutinati. Lo rivelano fonti dell'Eurozona, secondo le quali l'Autorità bancaria europea (Eba) annuncerà che da 10 a 15 banche, una su sei, non hanno superato l'esame degli stress test che saranno pubblicati il 13 luglio prossimo.

I Paesi più a rischio sono Grecia, Portogallo, Germania e Spagna. Gli stress test misurano la capacità dei capitali delle banche di assorbire le perdite in caso di crisi economica o immobiliare. Le 91 banche europee hanno ricevuto dall'Eba la direttiva di indicare una cifra sulle perdite potenziali derivanti dall'esposizione alla Grecia e ad altri titoli del debito sovrano.

La perdita stimata sui libri delle banche sarà basata sulla probabilità di default (Pd) e sulla perdita da default effettivo (Lgd), calcolati sulle valutazioni del rischio di credito sugli asset presenti nei bilanci degli istituti. La Pd è basata su una scala discendente di rating sul credito emessi da Moody's e Standard & Poor's a partire dal 1 giugno. Gli indicatori Pd e Lgd sui bond greci sono saliti vertiginosamente nelle ultime settimane. Questi indicatori consentiranno ai mercati di fare delle valutazioni sull'impatto potenziale di default governativi.

Secondo quanto dichiarato a Reuters da una fonte, l'Eba vuole che il numero di banche bocciate nei test siano intorno a quel livello per dimostrare che gli esami sono seri e non si è voluta spingere oltre per evitare di scatenare il panico sui mercati. Secondo un'altra fonte citata sempre da Reuters gli stress test sulla banche sono ancora in corso e comunque per ora tutte le banche italiane hanno superato i test.