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9/28/2017
L'assemblea di Carige dà il via alll'aumento di capitale che dovrà portare a un rafforzamento patrimoniale complessivo di oltre un miliardo per rientrare nei parametri indicati da Bce, dopo l’ok ricevuto da Francoforte alla realizzazione della manovra complessiva prevista dal nuovo piano Strategico 2017-2020 approvato dal consiglio di amministrazione il 13 settembre. La manovra si articola su tre elementi essenziali: un'operazione di ottimizzazione del passivo, aumento di capitale, cessione di asset.
L'aumento di capitale è di 560 milioni di euro (Francoforte aveva chiesto almeno 500 milioni) di cui 60 milioni riservati alla ristrutturazione dei bond subordinati. L'assemblea ha approvato la richiesta di Malacalza di varare un aumento di capitale in opzione agli azionisti. L'aumento prenderà il via a novembre a valle dell'esito dell’offerta agli obbligazionisti titolari di subordinati Tier 1 e Tier 2 di conversione in bond senior. Qualora l'impatto positivo dell'operazione di ristrutturazione del debito subordinato non risultasse in linea con quanto rappresentato all’authority europea, la banca dovrà presentare un piano di rafforzamento patrimoniale entro il 31 marzo 2018.
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