BNP Paribas chiude il primo semestre con un utile netto di 4,29 miliardi di euro, con un calo dell’1,9% rispetto ai, 4,37 primo semestre 2016. I profitti nel secondo trimestre si attestano a 2,4 miliardi (+6,4% rispetto a un anno fa). Il margine di intermediazione si mantiene stabile a 22.235 milioni di euro, +0,3% rispetto al, primo semestre 2016, Il risultato di gestione della banca diminuisce dell’1,9%, attestandosi a 5.791 milioni di euro (5,9 miliardi di euro nel primo semestre 2016), ma registra tuttavia un considerevole incremento (+20,3%) per le divisioni operative. Al 30 giugno 2017, il Common Equity Tier 1 ratio Basilea 3 fully loaded è pari all’11,7% (11,6% al 31 marzo 2017).

Per quanto riguarda la controllata BNL il margine di intermediazione nel primo semestre attesta a 557 milioni di euro, in calo del 5,9% rispetto allo stesso semestre dell'anno scorso. Il costo del rischio diminuisce di 66 milioni di euro rispetto al primo semestre 2016 con un progressivo miglioramento della qualità del portafoglio crediti. Di conseguenza, dopo l’attribuzione di un terzo dei risultati del Private Banking Italia alla linea di business Wealth Management (divisione International Financial Services), BNL genera un utile ante imposte pari a 83 milioni di euro, con un significativo aumento rispetto al primo semestre 2016 (+46,5%)è in calo del 2,1% rispetto al primo semestre 2016, attestandosi a 1.456 milioni di euro.