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7/27/2017
Deutsche Bank chiude il secondo trimestre con un utile netto di 466 milioni contro i 20 milioni dell'anno precedente. I ricavi calano del 10% a 6,6 miliardi. Gli accantonamenti su crediti scendono del 70% a 79 milioni. Deutsche Bank indica poi 5,7 miliardi di spese, in calo del 15% su base annua, con una riduzione degli oneri dovuti ai contenziosi. Il ratio patrimoniale Cet1 fully loaded viene indicato al 14,1% alla fine del trimestre.
"I risultati del secondo trimestre forniscono una buona sintesi di dove siamo oggi. La redditività è significativamente migliore di un anno fa. Abbiamo fatto dei buoni progressi nel ridurre i costi e continuare ad attirare i flussi di capitali da parte dei clientela" afferma il ceo John Cryan rilevando però che "nonostante il miglioramento significativo, questo livello di redditività è meno delle nostre aspirazioni a lungo termine. I ricavi non sono cresciuti globalmente come avremmo voluto"
Passando alle divisioni, Deutsche Asset Management (risparmio gestito) ha registrato ricavi per 676 milioni di euro (-4%), ma ha migliorato la redditività registrando un utile prima delle tasse di 234 milioni. Escludendo i ricavi provenienti dalla cessione della compagnia assicurativa britannica Abbey Life, i ricavi risulterebbero in aumento del 4%, spinte da commissioni più alte nei fondi alternativi e da commissioni di gestione in crescita a seguito del miglioramento delle condizioni dei mercati finanziari.
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