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6/16/2011 | federico.leardini
La corsa è appena iniziata, allacciate le cinture e preparatevi a decollare.
Volendo riassumere è questo il messaggio che Standard Chartered lancia agli investitori; il soggetto è naturalmente l'oro.
Secondo la banca britannica, attiva principalmente nei mercati emergenti africani e dell'estremo oriente, i rialzi degli ultimi mesi sarebbero solo un antipasto di quanto si registrerà nei prossimi anni.
"Ci sono davvero poche grandi miniere d'oro pronte ad essere operative nei prossimi 5 anni - afferma l'analista Yan Chen in un report per Standard Chartered - l'offerta ne risente ed è destinata a rimanere a livelli molto limitati, mentre le banche centrali continuano ad aumentare la loro domanda. Il risultato, secondo noi, è che il bilanciamento penderà con decisione dalla parte della domanda e i prezzi cresceranno, tanto che pensiamo si possano arrivare a toccare i 5000$ l'oncia".
Tre sarebbero, quindi, le ragioni che spingerebbero l'oro a triplicare i prezzi attuali: 1) la limitata capacità di offerta dei produttori, 2) la richiesta crescente delle banche centrali, 3) la domanda crescente da India e Cina.
Proprio su quest'ultimo punto si domostra molto cauto Brian Kelly, capo della Brian Kelly Capital, che afferma "la loro analisi è basata su un incremento costante e ai tassi attuali della domanda da India e Cina, che non è da considerarsi affatto scontato, anzi, come spesso abbiamo visto accadere nelle fasi di rapida crescita di un'economia il ciclo della domanda può registrare aggiustamenti repentini".
A difesa della sua tesi Chen ribatte "oggi, solo l'1,8% delle riserve estere cinesi sono in oro. Se il paese decidesse di allinearsi alla media degli altri Stati dovrebbe portare questa percentuale all'11%, che significherebbe acquistare oltre 6000 tonnellate d'oro, ossia 2 anni della produzione di tutte le miniere mondiali".
Numeri esplosivi che avrebbero un immediato effetto sul dollaro, che rischierebbe di toccare nuovi minimi storici.
Ma non tutti sono così estremisti: in una recente ricerca pubblicata da Bank of America Merrill Lynch un terzo degli analisti ha affermato che l'oro, alle quotazioni attuali, è sopravvalutato.
Volendo guardare l'altra faccia della medaglia, i due terzi rimanenti vedono ancora chance per una crescita.
Se fino a 5000$ saranno i mercati ad indicarlo, Standard Chartered pensa di si.
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