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2/17/2017
Per i giovani la finanza si traduce quasi sempre in una app: è quanto rileva l’indagine “Stetoscopio - Il sentire degli assicurati italiani”, promossa dalla compagnia assicurativa online Quixa e condotta dall’istituto di ricerca MPS Evolving Marketing Research. L’indagine evidenzia grande interesse per le applicazioni FinTech da parte dei consumatori del futuro e individua i servizi più richiesti per le App assicurative in particolare. Il 60,5% dei giovani intervistati (tra i 25 e i 34 anni)dichiara di utilizzare almeno un’applicazione per smartphone o tablet per la gestione del conto corrente, dell’assicurazione o di altri servizi finanziari.
Chi non le usa potrebbe farlo se le aziende riuscissero a intercettare le reali necessità: il 73% di coloro che non utilizzano app fintech, le evita perché non le trova utili. Quando si parla di app assicurative, i giovani chiedono funzioni per gestire facilmente la polizza (83%), per chiamare soccorso e ricevere assistenza immediata in caso di necessità (82%), per effettuare la denuncia di sinistri e seguire l’iter sullo smartphone (75%), per contattare il servizio clienti (73%) e per acquistare la polizza via App (1 giovane su due).
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