Prosegue la ristrutturazione del settore bancario in Italia che ha visto nei primi nove mesi dell'anno la chiusura di mille sportelli, il doppio di quelli registrati nel 2015 e pari a 500 unità. I numeri sono stati comunicati dal presidente di Abi, Antonio Patuelli, in una nota in cui ricora "l'impegno che le imprese bancarie stanno sviluppando in Italia nelle ristrutturazioni e riorganizzazioni aziendali in applicazione dei rispettivi piani industriali". Il presidente dell'Abi ha aggiunto che questi dati sulla presenza fisica delle banche sui territori "sono a fronte di un numero di filiali in Italia che già a fine 2015 era inferiore a quello di Francia, Germania ed anche della ben meno popolosa Spagna". Patuelli nota infine che in Gran Bretagna il numero di sportelli alla fine dello scorso anno era inferiore ma le banche britanniche avevano "ben centomila dipendenti bancari in più dell'Italia".