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6/8/2011
Si terrà giovedì il primo incontro tra Intesa Sanpaolo e le rappresentanze sindacali sul piano di impresa del gruppo bancario che prevede a fine 2013 una riduzione di organico di 3.000 unità e la riconversione a ruoli commerciali di altre 5.000.
Lo riferiscono alcune fonti sindacali che sottolineano che si tratta di un incontro preparatorio allo sviluppo vero e proprio della procedura.
"Si comincerà a parlare della trattativa. Si tratta di un incontro interlocutorio, chiesto da tutte le sigle sindacali", spiega una delle fonti.
Le sigle sindacali hanno già espresso dissenso sulla lettera inviata dalla banca in cui si fa riferimento a "oltre 10.000 eccedenze" nei prossimi tre anni e a un obiettivo di "riduzione strutturale del costo del lavoro di almeno 300 milioni di euro con effetto dall'1 gennaio 2014". Cifre - secondo le rappresentanze sindacali - differenti e peggiorative rispetto a quanto annunciato nel piano.
Secondo l'AD Corrado Passera, invece, la lettera "è coerente con il piano industriale e le procedure sindacali".
La trattativa - spiega una delle fonti - si inquadra peraltro in un contesto di "tensione" con l'Abi che ha annunciato la disdetta dell'accordo sulla parte volontaria del Fondo Gestione Esuberi con decorrenza dall'1 luglio.
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