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8/9/2016 | Redazione Advisor
Prende il via il fondo Atlante 2 che raccogliendo adesioni per un importo pari a 1,7 miliardi da diverse istituzioni finanziarie italiane, può dirsi ufficialmente avviato.
Il primo closing, secondo quanto riporta Teleborsa, è stato previsto per la fine di settembre e per quella data si prevedono impegni tra 2,5 e 3 miliardi.
Dopo il primo closing, il fondo proseguirà nell'attività di raccolta, che sarà rivolta sia a società italiane che estere con l'obiettivo di arrivare tra i 3 e i 3,5 miliardi di raccolta entro il termine ultimo per la sottoscrizione fissato dal regolamento al 31 luglio 2017.
Atlante 2 è un fondo alternativo mobiliare chiuso riservato ad investitori professionali e che, a differenza di Atlante, può investire unicamente in Npl (crediti in sofferenza) e strumenti collegati ad operazioni in Npl (come per esempio warrant) al fine di ridurre il rischio in linea con i parametri in uso presso i maggiori investitori istituzionali del mondo.
Il Fondo Atlante, il fondo pubblico-privato creato per i salvataggi bancari, è gestito da Quaestio Capital Management SGR, una società di gestione indipendente con attivi in gestione per circa 14 miliardi di Euro. I principali azionisti di Quaestio SGR sono: Fondazione Cariplo (37,65%), Locke Srl detenuta dal fondatore Alessandro Penati e dal management (22%), Cassa Italiana di Previdenza ed Assistenza dei Geometri Liberi Professionisti (18%), Direzione Generale Opere Don Bosco (15,6%) e Fondazione Cassa di Risparmio di Forlì (6,75%).
Il Consiglio di Amministrazione è composto da: Alessandro Penati (Presidente), Paolo Petrignani (Amministratore Delegato), Filippo Cicognani, Diego Buono, Matteo Campellone, Claudio Marangio e Francesco Ceci.
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