Si chiude con un rosso di 380 milioni il primo semestre del 2016 di Banco Popolare. In netto peggioramento rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso quando la banca presentava un utile di 293,11 milioni. Il gruppo bancario ha risentito, così come riferisce la nota stampa, delle richieste delle BCE di aumentare le coperture sui crediti deteriorati. Infatti il livello medio di copertura dei crediti in sofferenza sale al 59,3% rispetto al 56,3% del 31 dicembre 2015 e anche il livello medio di copertura della totalità dei crediti deteriorati sale al 45,6% rispetto al 43,7% del 31 dicembre 2015.

 

A livello generale il banco chiude in semestre con un proventi operativi in calo del 15,1% essendo passati da 1,813 miliardi agli attuali 1,539 miliardi. Il risultato della gestione operativa presenta un calo del 43,2% da 744,62 milioni del primo semestre del 2015 all'attuale 423,27 milioni. Continua la performance commerciale positiva del gruppo con una raccolta diretta ad 83,1 miliardi in crescita dell'1,2%; gli impieghi salgono a 1,2% a 86,4 miliardi e la raccolta gestita, al netto dell’effetto connesso all’andamento dei mercati, cresce di circa l’1% nel semestre.

 

A livello di indici patrimoniali applicando il regime transitorio in vigore al 30 giugno il CET 1 ratio è pari al 14,8% (13,2% al 31 dicembre 2015 e 12,5% al 31 marzo 2016). La crescita registrata nel secondo trimestre è per la quasi totalità imputabile al perfezionamento dell’operazione di aumento del capitale. Il Tier 1 ratio, in assenza di elementi computabili nel capitale aggiuntivo di classe 1 (additional Tier 1) è anch’esso pari al 14,8%. Il Total capital ratio si attesta al 18,1 rispetto al 15,9% del 31 dicembre 2015 ed al 15,6% del 31 marzo 2016.