Unica sim diventerà banca ed entro la fine dell'estate verrà decisa la strada da intraperendere per fare ciò.

E a tale scopo la sim si prepara già a riaprire il capitolo dell'aumento di capitale, che è appena stato irrobustito sia nella holding del gruppo, sia a cascata nella sim per finanziare gli investimenti nell'informatica del gruppo.

Le opzioni che si prospettano sono due; la prima riguarda rilevare una banca già presente sul mercato con relativa licenza, la seconda punta ad avviare un iter interno per chiedere alla Banca d'Italia il passaggio da sim a banca, e qui sarà utile, per velocizzare le pratiche, la quota del 10% posseduta da Banca Aletti. .

All'orizzonte c'è anche una quotazione a Piazza Affari; il modello sarà quello di una public company , dove i consulenti (ex-promotori) fionanziari sono tutti azionisti della holding, con quote tra loro paritetiche.