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5/30/2011 | Redazione Advisor
L'Italia rischia la bocciatura internazionale? Bene, approfittiamo dei saldi. E' questa l'opinione degli analisti di UBS che invitano i propri clienti a puntare sul mercato italiano nonostante le turbolenze legate alla tenuta del debito sovrano. L'occasione per mettere sotto i riflettori la nostra Borsa è stato lo scivolone delle quotazioni dell'Indice Ftse Mib dopo che l'agenzia di rating statunitense S&P ha annunciato di aver rivisto al ribasso l'outlook sul debito nazionale. Un'occasione d'acquisto, secondo gli analisti svizzeri guidati da Karen Olney, considerato che l'Italia nonostante una crescita economica modesta presenta un bilancio solido, valutazioni di mercato sotto la media, un sistema finanziario ben patrimonializzato e utili aziendali in crescita allineati alla tendenza europea.
La banca svizzera ha quindi consigliato un piccolo portafoglio da rimbalzo che comprende i principali campioni nazionali: Eni, Enel, Intesa Sanpaolo, Telecom Italia. I titoli preferiti da Ubs hanno un p/e inferiore di 10 volte, che è quello medio del mercato. La più conveniente in assoluto è Eni.
Chi scommette sul mercato italiano non può tuttavia prescindere dal settore bancario che in Piazza Affari fa la parte del leone. Oltre Intesa Sanpaolo guidizi positivi anche su Unicredit e Mediobanca.
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