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Il salvadanaio online sfida i bond

5/30/2011 | redazione

A seguito dei rialzi dei tassi di riferimento Bce i principali salvadanai online hanno adottato politiche commerciali differenziate...


A seguito dei rialzi dei tassi di riferimento Bce i principali salvadanai online hanno adottato politiche commerciali differenziate.

L'aspetto positivo è che non si può certo parlare di "cartello", quello negativo è che sono in pochi ad aver scelto la strada dell'indicizzazione automatica ai provvedimenti di Francoforte.

Gli intermediari hanno infatti provveduto a ritoccare verso l'alto le loro offerte , ma in molti casi hanno inventato soluzioni barocche, agendo molto sulla leva del marketing.

Tutto questo rende più complessa la scelta del risparmiatore, infatti il tasso di interesse non è l'unica bussola da tenere d'occhio e la valutazione della convenienza non è facile come sembra.

Occorre esaminare molto variabili come la durata dei vincoli temporali, gli oneri, le penalizzazioni in caso di smobilizzo anticipato, il trattamento fiscale a cui sono soggetti gli interessi.

Un elemento da non trascurare è che alcuni depositi offrono gli interessi anticipatamente, all'atto della sottoscrizione del vincolo a cui si aggiunge l'argomento spese, le quali molto spesso sono assenti o quasi ma per attivare un deposito serve comunque un conto corrente di appoggio e questo invece prevede oneri di cui tener conto.

Ragionando in termini di tassi si può valutare positivamente l'efficacia dei depositi vincolati in termini di rendimento infatti i vincoli di durata più lunga permettono una buona difesa dei risparmi dall'inflazione ma allungare l'orizzonte comporta delle conseguenze.

Il deposito a scadenza può essere definito come prodotto ibrido, i cui confini tendono a confondersi con quelli di un'obbligazione ne consegue che non sempre risulta chiaro che il deposito vincolato con scadenze lunghe trova un'alternativa naturale nei titoli governativi e anche in alcuni bond societari di rating elevato.

Il mercato italiano contina a crescere anche se è alimentato da avversione al rischio, ripresa dell?inflazione e bassa remunerazione di conti correnti tradizionali.

Le regole d'oro per i risparmiatori sono: tenersi sempre aggiornati sulle caratteristiche dei prodotti e guardarsi intorno per scovare nuove opportunità.  

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