L'imprimatur del presidente dell'Eurogruppo Jean-Claude Juncker «Draghi è uomo che gode di una reputazione eccellente in campo europeo e internazionale
Designato all'unanimità. Il responso è giunto a tarda sera alla fine di un intenso pomeriggio di lavoro dell'Eurogruppo: Mario Draghi è il «candidato unico alla presidenza della Bce». L'imprimatur del presidente dell'Eurogruppo Jean-Claude Juncker parla chiaro: «Draghi è uomo che gode di una reputazione eccellente in campo europeo e internazionale.
Come banchiere centrale ha dato prova di avere a cuore l'euro e l'unione monetaria. Incarna in pieno tutti gli elementi per essere il degno successore di Jean-Claude Trichet». Il governatore della Banca d'Italia e presidente del Financial stability board, forte del decisivo placet politico ottenuto da pezzi da novanta come Nicolas Sarkozy e Angela Merkel, è dunque formalmente designato alla guida dell'Eurotower.
Pochi minuti per sbrigare la pratica. Fino a tarda sera, dopo aver raggiunto l'accordo sul piano di aiuti per 78 miliardi al Portogallo, i ministri dell'Eurozona hanno speso gran parte della discussione sul caso della Grecia. La designazione di Draghi figurava all'ultimo punto dell'ordine del giorno. Scelta peraltro indicativa, poiché di fatto non c'è molto da discutere. Questa mattina vi sarà l'ufficializzazione in sede Ecofin.
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