"La semplificazione normativa? Siamo stati i primi a farla nel 2005 introducendo le schede sintetiche delle note informative sulle polizze vita". Il presidente dell'Isvap Giancarlo Giannini ha appena concluso il suo intervento al convegno promosso dall'Ania sul contributo degli assicuratori nei 150 della storia d'Italia e si trova in piena sintonia con il leit motiv che lunedì ha percorso il discorso al mercato del neo presidente della Consob Giuseppe Vegas. "Prospetti di 100-150 pagine sono utili agli operatori - spiega - non certo ai risparmiatori".

E il regulator del settore assicurativo concorda anche sull'allarme lanciato da Vegas per i tanti prodotti opachi e tossici che vengono proposti agli investitori. Vegas si è chiesto se, per alcuni di loro, non sia giunto il momento di "vietarne la distribuzione ai risparmiatori". E' una strada che l'ISVAP ha già intrapreso. In Italia non è consentita a differenza di altri paesi l'assicurabilità di garanzie di finanziamenti non relativi all'acquisto di beni e servizi. In seguito alla vicenda Lehman Brothers l'ISVAP è nuovamente intervenuta per rendere più stringenti i requisiti imponendo che la garanzia della restituzione del capitale riposi direttamente sulle spalle degli assicuratori e non sui bond di emittenti terzi, anche quelli considerati più affidabili.

Una modifica che ha comportato un aumento dei requisiti patrimoniali per le compagnie. La conseguenza è stato un crollo di quelle emissioni da 255 nel 2009 a 35 nell'anno successivo.